Come preannunciato qualche tempo fa, quando vi parlammo della Ricetta della Pizza dei Troiani di Palinuro, continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle tradizioni di famiglia del prof. Di Bello e, in particolare, delle ricette proposte nel suo libro “La Cucina del Cilento”*. Stavolta, ad incuriosirci, è un primo a base di pesce: gli Spaghetti al Brodetto di Cefalo che, come riportato dal testo, sarebbe un manicaretto a “quattro mani” di Ucci Trojano e Di Bello.
Il cefalo, di cui il nostro mare è pieno, per molti di noi non è certo il pesce ideale eppure le sue proprietà, l’apporto nutritivo e la carenza di grassi, ne fanno un alimento pregiato e, soprattutto, in linea con i dettami della Dieta Mediterranea. E’ un pesce dalla carne compatta e saporita; povero di grassi e ricco di proteine, calcio, fosforo e, in generale, di sali minerali.
Ora che sapete perfettamente quali sono le proprietà del cefalo, non vi resta che imparare a riconoscerne la freschezza. Se proprio non riuscite, fareste bene ad affidarvi al vostro pescatore di fiducia (lo sapevate che a Casal Velino, mare permettendo, trovate ogni mattina pesce fresco al Porto?)
Ecco. Ora immaginate di avere tra le vostre mani un bel cefalo fresco, appena pescato e magari comprato al Porto di Casal Velino. Cosa ne facciamo? Puliamo bene il cefalo, rimuoviamo con cura le squame, tagliamolo a fette e mettiamo da parte. Intanto, in un’ampia padella facciamo imbiondire aglio e un po’ di cipolla in abbondante Olio Extravergine d’Oliva del Cilento. Dopo aver soffritto aglio e cipolla per bene aggiungiamo le fette del cefalo.
Quando saranno ben cotte mettiamole da parte, facendo attenzione perché non si rompano. Aggiungiamo in padella pomodorini freschi, prezzemolo, sale e pepe e facciamo cuocere finché il pomodoro non si sarà ben asciugato. A questo punto aggiungiamo, di nuovo, le fette di cefalo e lasciamo cuocere per altri dieci minuti a fuoco lentissimo.
Non ci resterà, quindi, che compiere un ultimo sforzo. Cuociamo gli spaghetti, condiamoli con il sughetto e, possibilmente, con qualche fettina di cefalo che, comunque, costituirà il secondo piatto di un pranzo all’apparenza povero ma, in realtà, nutriente e, soprattutto, gustoso!
Come ben sapete, se avete voglia di segnalare le vostre ricette, potete farlo inviando una mai a info@livecasalvelino.it o contattandoci tramite la sezione contatti. In ogni caso, lasciateci i vostri suggerimenti!
* DI BELLO S., La Cucina del Cilento, T. Marotta Editore, Napoli, 1980;