Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (più comunemente noto solo come Parco Nazionale del Cilento) con i suoi 181.000 ettari e 80 comuni è l’area protetta più grande d’Italia per estensione ed è, al contempo, Patrimonio Mondiale Unesco, Riserva di Biodiversità e Geoparco, oltre che polmone verde della Campania.
Dal 1991, anno della sua istituzione ufficiale, il Parco Nazionale del Cilento tutela e custodisce (verrebbe da dire quasi gelosamente) un patrimonio inestimabile di biodiversità. Le specie censite, infatti, sono circa 600, per quanto riguarda la fauna, e più di 1800 per quanto concerne la flora.
La grandezza del Parco, però, non è nelle sue specie né nella sua estensione, quanto piuttosto nella variegata moltitudine di paesaggi, piccoli borghi e antichi centri storici. Il Cilento è, piuttosto, un modo diverso di affrontare la vita quotidiana, di interpretarne il senso e la direzione. E per capirlo occorre che i visitatori provino ad immedesimarsi in tutti coloro che hanno deciso di stabilire qui, in quest’angolo di paradiso, le proprie attività.
L’imponenza dello scenario che ogni giorno i cilentani vivono, è nella magnificenza delle valli e delle montagne, nella bellezza delle spiagge, nella pulizia delle acque, nel vivere bene e nel mangiare sano. Si perché il Cilento è, prima di tutto, uno stile di vita, un modo diverso di approcciare alla quotidianità, sempre alla ricerca del giusto equilibrio tra passato e futuro, tradizioni, progresso, arte e cultura.
I COMUNI – In area parco, parzialmente o integralmente, rientrano ben 80 comuni: Agropoli, Aquara, Ascea, Auletta, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Campora, Cannalonga, Capaccio, Casal Velino, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cicerale, Controne, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Futani, Gioi, Giungano, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Montecorice, Monteforte Cilento, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Novi Velia, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Petina, Piaggine, Pisciotta, Polla, Pollica, Postiglione, Roccadaspide, Roccagloriosa, Rofrano, Roscigno, Sacco, Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Angelo a Fasanella, Sant’Arsenio, Santa Marina, Sanza, Sassano, Serramezzana, Sessa Cilento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Teggiano, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania.
DA VISITARE – Sebbene la stragrande maggioranza delle guide indichi come luoghi da visitare gli Scavi di Elea-Velia, il Parco Archeologico di Paestum, le Grotte di Palinuro e la Certosa di Padula, un viaggio nel Cilento significa molto altro. Significa la necessità di dover programmare bene la propria vacanza e, magari, di pianificare ulteriori soste. Si perché, in realtà, visitare questo territorio e tutto ciò che può offrire comporta tempi lunghi: l’elenco di luoghi da vedere almeno una volta potrebbe, infatti, essere addirittura sterminato. LiveCasalvelino.it ha selezionato ciò che davvero non puoi non vedere durante la tua vacanza nel Cilento.